Tra i tanti materiali plastici che vengono utilizzati nella produzione di oggetti e, soprattutto, nella costruzione di fabbricati, policarbonato e plexiglass presentano diverse analogie che possono far pensare ad un'indifferente uso dell’uno o dell’altro.
Invece, è necessario chiedersi se sia opportuno scegliere policarbonato o plexiglass per realizzare un determinato progetto. Per questo motivo abbiamo analizzato le loro affinità e le loro differenze.
Andiamo ad analizzare ogni differenza tra plexiglass e policarbonato, così da capire le rispettive peculiarità e, successivamente, i pro e i contro di entrambi.
Il plexiglass (o PMMA / Polimetilmetacrilato), avendo come coefficiente di trasparenza il valore di 0,93, è più trasparente del vetro (0,90), del policarbonato (0,86 - 0,89) e della vetroresina (0,86).
La trasparenza sia del plexiglass sia del policarbonato peggiora in caso di ingiallimento dei materiali. Esistono, però, trattamenti appositi per evitare che la lunga esposizione alla luce solare li ingiallisca.
Il policarbonato sopporta forze fino a 200 J, valore molto più alto rispetto a quello del plexiglass che presenta una resistenza agli urti massima di 12 J (per spess. mm 4).
Entrambi i materiali resistono bene agli agenti atmosferici e all’umidità, meno alle sostanze chimiche e per questo sono molto utilizzati nel settore dei mobili per esterno.
Inoltre, come il policarbonato, si riga facilmente e necessita quindi di una moderata pulizia.
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Il plexiglass è un materiale flessibile che può essere termoformato ma non ha lo stesso grado di infrangibilità e di elasticità del policarbonato.
Quindi, il policarbonato può essere piegato senza rompersi, mentre il plexiglass è più fragile e non è curvabile a freddo.
Sia il plexiglass sia il policarbonato sono disponibili in diversi colori e in un ampio range di spessori: plexiglass da 1 a 30 mm, policarbonato da 1 a 12 mm in lastra compatta da 2,5 a 65 mm in versione alveolare. La fragilità del plexiglass non consente di realizzare lastre alveolari: a causa dell’esiguo spessore delle pareti con cui queste vengono normalmente estruse si romperebbero troppo facilmente. L’isolamento termico raggiunto dalle lastre di policarbonato, quindi, non è neanche lontanamente avvicinabile dal PMMA.
Il comportamento al fuoco è un’altra caratteristica che permette al policarbonato di prevalere nelle applicazioni in campo edile, essendo un materiale autoestinguente, a differenza del metacrilato che invece brucia molto facilmente.
Avendo alcune proprietà simili, i due materiali plastici vengono utilizzati per una varietà di applicazioni senza necessità tecniche particolari. Ad esempio vengono usati nella costruzione di coperture esterne, espositori e vetrine.
Ovviamente, a seconda delle peculiarità dei materiali e delle necessità tecniche del singolo progetto, può rivelarsi migliore il policarbonato o il plexiglass.
Mettendo a confronto le caratteristiche dei due materiali, è possibile sintetizzare i vantaggi e gli svantaggi di plexiglass e policarbonato.
Vantaggi del plexiglass:
Svantaggi del plexiglass:
Vantaggi del policarbonato:
Svantaggi del policarbonato:
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