L’odierna lavorazione del policarbonato consente di creare un’ampia gamma di prodotti, che differiscono per diverse caratteristiche e che sono pensati appositamente per soddisfare le esigenze di architetti, progettisti, lattonieri e serramentisti.
L’alto livello di personalizzazione del policarbonato è uno dei motivi per cui viene scelto per la realizzazione di strutture creative e di elementi di design che rendono unico l’esterno e/o l’interno di un immobile.
Vediamo le principali lavorazioni e finiture del policarbonato che ne aumentano la qualità e la specificità.
Lavorazione del policarbonato e finiture particolari
Durante i processi di produzione del policarbonato possono essere eseguiti trattamenti specifici che rendono il materiale idoneo a particolari applicazioni.
Le principali lavorazioni speciali del policarbonato sono quelle per renderlo:
- Rinforzato;
- Mattato;
- Iridescente (IR);
- Prismato o Pixelato;
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"Usi del Policarbonato in struttura: residenziali, industriali, commerciali"
Policarbonato Rinforzato (antigrandine)
Per rispondere ai problemi dovuti alle precipitazioni atmosferiche sempre più estreme è possibile installare lastre rinforzate in policarbonato, capaci di resistere anche alla grandine di grandi dimensioni.
Il policarbonato rinforzato viene testato lanciando proiettili sferici in poliammide con un diametro compreso tra 35 mm e 45 mm e un peso tra 33 grammi e 43 grammi ciascuno, quindi certificato secondo la norma UNI 1089:2000 del 30/06/2000.
Policarbonato Mattato
La finitura mattata permette alla luce di filtrare attraverso la lastra di policarbonato che, però, non è trasparente.
Una vetrate in policarbonato mattato permette di tutelare la privacy di chi frequenta gli ambienti e, allo stesso tempo, produce effetti luminosi piacevoli di giorno e di notte, perché:
- I raggi solari vengono rifratti in modo da diffondere nei locali interni una luminosità omogenea e rilassante;
- Crea un effetto lanterna dopo il tramonto, grazie alle luci interne che illuminano le lastre mattate.
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Policarbonato Iridescente
Un'altra finitura del policarbonato che può essere richiesta per personalizzare un progetto è quella a effetto iridescente/cangiante, tecnicamente definita “IR”.
Una lastra in policarbonato IR è trasparente, ma è capace di riflettere gli infrarossi dei raggi solari, grazie ad un film iridescente che viene estruso insieme alla lastra, quindi perfettamente integrato alla struttura.
L’effetto ottico che si ottiene installando questo tipo di prodotto è un cambio di sfumatura a seconda dell’incidenza della luce che colpisce la lastra.
Policarbonato con effetto Prismato o Pixelato
La finitura prismata conferisce alla superficie della lastra in policarbonato una particolare struttura, che riprende quella di un prisma, capace di scomporre la luce nei colori che compongono il suo spettro.
In altre parole, il policarbonato prismato permette di ottenere effetti luminosi particolari, perché i raggi del sole che lo attraversano si trasformano nei colori dell’arcobaleno.
La finitura pixelata dà alla superficie della lastra una texture simile a quella prismata, ma con una trama più piccola e fitta.
Entrambe vengono scelte sia per scopi estetici che funzionali, proprio per la loro capacità di diffondere in modo particolare la luce.
Policarbonato bicolore
Per particolari applicazioni può essere richiesta una lastra di policarbonato con le due facce di colori diversi.
Il policarbonato bicolore può essere scelto, ad esempio, per avere una facciata esterna scura o di una colorazione molto evidente, e una facciata interna neutra, quindi più rilassante e luminosa.
Anche questa soluzione viene richiesta sia per migliorare l’aspetto di un edificio sia per rendere più confortevoli gli ambienti indoor.
Policarbonato su misura: colori, spessori, texture, forme
Grazie all’ampia gamma di colori, spessori, texture, forme, i professionisti possono inserire nei progetti pannelli di policarbonato fatti su misura. Ad esempio, possono richiedere lastre trasparenti, monocromatiche, bicolore o con finitura iridescente o mattata a seconda del risultato estetico che vogliono ottenere.
La personalizzazione riguarda anche i diversi spessori delle lastre di policarbonato alveolare o compatto, che possono andare da due millimetri e mezzo fino a sessantacinque millimetri. Questa varietà di dimensioni permette di utilizzare il policarbonato in progetti edili, industriali, di design, semplici e complessi.
Inoltre, per ottenere effetti estetici particolari, al di là delle lavorazioni descritte in precedenza, si possono scegliere lastre dalle forme e dalle texture differenti, ad esempio:
- Policarbonato grecato;
- Policarbonato ondulato;
- Policarbonato satinato;
- Policarbonato goffrato;
- Policarbonato fumé.
Per riportare sulle lastre particolari disegni o motivi si può richiedere la stampa su policarbonato, che viene eseguita attraverso stampa diretta a getto d inchiostro.
Se vuoi approfondire questo argomento: scarica la nostra guida con esempi di applicazione del policarbonato.