Il policarbonato anti UV è un materiale eccellente per applicazioni edili esterne e per la realizzazione di mobili da giardino.
È importante sottolineare che le radiazioni ultraviolette presenti nei raggi solari sono in grado di degradare il policarbonato privo di apposito trattamento anti UV e che, con le moderne tecniche di produzione, le lastre vengono protette efficacemente e possono restare all’esterno per almeno dieci anni senza presentare variazioni delle caratteristiche tecniche ed estetiche.
In questo articolo spiegheremo:
L’ingiallimento del policarbonato è la caratteristica più evidente dello stato di deterioramento del materiale, ma è solo l’effetto estetico di un’alterazione a livello molecolare.
Una lastra di policarbonato ingiallita, quindi, non è solo brutta da vedere ma presenta anche sintomo di una perdita delle caratteristiche meccaniche del materiale. Ovviamente questo avviene solo se il policarbonato non è stato opportunamente trattato per resistere agli ultravioletti.
Infatti, le radiazioni UV provenienti dal sole causano la depolimerizzazione della catena polimerica del materiale privo di apposito trattamento. In pratica, la lunga esposizione al sole rende estremamente fragile il policarbonato.
Questi effetti negativi sono particolarmente rilevanti se si pensa all’estrema resistenza del policarbonato mantenuto in perfette condizioni o sottoposto a trattamento anti UV.
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La protezione dalle radiazioni ultraviolette, che può essere posta su un lato della lastra di policarbonato o su entrambe, viene applicata in fase di produzione e non dopo, come si potrebbe pensare.
Tecnicamente il processo che viene eseguito è la coestrusione, che permette di eseguire contemporaneamente l’estrusione della lastra di policarbonato e quella di un layer di 60 micron di policarbonato arricchito con benzotriazolo, un composto capace di assorbire gli UV.
Il prodotto finale è una lastra unica in cui il film protettivo risulta invisibile. Quando il trattamento è presente su un solo lato, infatti, viene posta un’indicazione sulla pellicola di protezione (in gergo tecnico: pelabile) applicata sulla lastra.
La protezione UV è indispensabile per tutti i prodotti in policarbonato che devono essere collocati all’esterno.
Una lastra di policarbonato con protezione UV è garantita per 10 anni ma se fosse installata una facciata a nord o in luoghi in cui il sole non la colpisce costantemente e con forza, potrebbe conservare la resistenza e non ingiallire per molto più tempo (si potrebbe arrivare anche a 30 anni).
Considerare l’esposizione solare e il luogo in cui viene collocato il policarbonato è importante, perché questo materiale è idoneo ad applicazioni in ogni Paese del mondo, grazie alla sua capacità di resistere per anni a temperature che vanno da -40°C a +120°C.
Inoltre, bisogna considerare anche l’eccellente capacità termoisolante del policarbonato alveolare, che può essere estruso in lastre dello spessore di 65 mm, con 14 pareti e 13 camere d’aria, che garantiscono una trasmittanza termica di 0,67 W/m2K, quindi paragonabili all’isolamento termico dei tripli vetri con gas kripton.
La resistenza, la trasparenza, la semplicità di utilizzo, la bassa trasmittanza fanno del policarbonato anti UV uno dei materiali più versatili ed efficienti a disposizione di architetti e aziende edili.
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