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Policarbonato: isolamento termico e resistenza al fuoco

Policarbonato Ignifugo applicazioni
5 luglio 2023

Policarbonato: isolamento termico e resistenza al fuoco

Il policarbonato presenta diverse peculiarità che lo rendono un materiale particolarmente efficiente, soprattutto quando viene utilizzato in campo edile.

In questo articolo ci soffermeremo su due fattori molto importanti:

  • L’isolamento termico del policarbonato
  • La resistenza al fuoco del policarbonato

Andiamo ad analizzare queste proprietà che determinano concreti benefici tecnici.

 

L’isolamento termico del Policarbonato

I migliori risultati in termini di isolamento termico si ottengono utilizzando policarbonato alveolare, perché la sua particolare struttura a celle trattiene grandi quantità di aria, la quale è caratterizzata da un basso coefficiente di conducibilità termica (0,026 W/m °C).

Il policarbonato alveolare è il materiale ideale per realizzare vetrate e coperture trasparenti o semitrasparenti, proprio perché permette il passaggio della luce, ma limita il passaggio delle radiazioni infrarosse del sole e, quindi, del calore.

Il policarbonato compatto, avendo una struttura priva di interstizi, non può sfruttare la capacità isolante dell’aria, ma garantisce comunque buone performance dal punto di vista della coibentazione termica e acustica.

Si può dire che il policarbonato sia un isolante efficace, perché permette di:

  • Controllare in modo migliore la temperatura interna di un ambiente;
  • Utilizzare per minor tempo gli impianti di condizionamento;
  • Risparmiare energia elettrica;
  • Ridurre i costi per l’energia e l’impatto ambientale.

È particolarmente indicato nei progetti di immobili industriali, capannoni, magazzini, centri commerciali, poli sportivi, fabbricati di aziende agricole, serre, ma anche di verande, lucernari, pensiline di case e palazzi.

 

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Policarbonato ignifugo caratteristiche

 

Il Policarbonato è ignifugo?

Il policarbonato ha un’eccellente resistenza alle alte temperature. In caso d’incendio il policarbonato non cola rapidamente, ma comincia a sciogliersi solo quando il calore diventa molto elevato.

La grande resistenza meccanica e alla deformazione termica lo rendono un materiale perfetto per tutti quegli elementi che potrebbero essere sottoposti ad alte temperature, perché garantisce una maggiore stabilità strutturale in caso di incendio.

È un materiale combustibile ma non infiammabile, quindi corrispondente alla classe 1 della classificazione italiana per la resistenza al fuoco, che va dalla classe 0 (materiali incombustibili) alla classe 5 (materiali combustibili estremamente infiammabili).

Viene considerato ignifugo o, meglio, autoestinguente, perché la sua struttura chimica limita la combustione e, pertanto, diventa un ostacolo per la propagazione delle fiamme di un incendio. Inoltre, quando brucia non produce gas tossici, caratteristica particolarmente importante quando si vuole tutelare la sicurezza delle persone anche in situazioni critiche.

La straordinaria resistenza alle fiamme è il motivo per cui il policarbonato compatto viene utilizzato in edifici nei quali si vuole aumentare il livello di sicurezza in caso di incendio. Infatti, in molti progetti vengono preferite lastre di policarbonato compatto per creare superfici trasparenti al posto del vetro, materiale, quest’ultimo, che potrebbe generare problemi se sottoposto ad alte temperature.

 

Riassumendo, il policarbonato ha un’ottima resistenza al fuoco perché:

  • La sua composizione chimica gli conferisce proprietà autoestinguenti;
  • È in grado di limitare la propagazione del fuoco;
  • Ha un’ottima stabilità strutturale anche ad alte temperature.

 

Per capire ancora meglio le proprietà del policarbonato, scarica la nostra guida con in cui lo confrontiamo con altri materiali.

 

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